Reinier Nooms
Reinier Nooms, o Reijnier Nooms o Regnier Nooms o Reynier Nooms o Remigius Nooms o Remy Nooms, detto Zeeman o Seeman (Il marinaio) (Amsterdam, 1623 – Amsterdam, 1664), è stato un incisore, pittore e disegnatore olandese del secolo d'oro.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato molto probabilmente ad Amsterdam[1] e figlio di pescatori, lavorò inizialmente come mozzo, navigando per tutto il Mediterraneo e lungo le coste occidentali dell'Africa[2], seguendo le principali rotte commerciali olandesi[3]. Plausibilmente autodidatta[3][4], operò a Leida nel 1645[1], a Londra[2], a Berlino[1] per il re Federico I[2], a Parigi dal 1650 al 1652, dove giunse per l'interessamento di protettori e divenne famoso come pittore di marine e paesaggi urbani[2], e ad Amsterdam dal 1652 al 1664[1].
Realizzò principalmente marine, vedute costiere, paesaggi, in particolare invernali e all'italiana, e architetture, utilizzando colori ad olio[1]. Fu anche acquafortista: incise tavole relative a Parigi (Le Faubourg Saint-Marcel, Veduta del Louvre, rappresentazione fedele del palazzo), architetture d'Amsterdam e porti olandesi[2], per un totale di 170[3]. Queste incisioni furono tra le prime a rendere in modo accurato le architetture delle città e furono precorritrici delle numerose vedute cittadine del XVIII° secolo[3]. Ad esse trovò ispirazione l'incisore francese Charles Meryon[3].
Le sue opere più originali sono le marine, come ad esempio il piccolo quadro Marine, ora al Louvre, o La rada (Statens Museum for Kunst), in cui l'artista evidenzia gli effetti colorati della luce tra acqua e cielo e che presentano reminiscenze di Ludolf Backhuysen e Willem van de Velde[2]. Queste opere appartengono alla fase stilistica "tonale" di metà secolo[3]. Più convenzionale è, invece, il quadro La battaglia di Livorno con il gran dispiegamento di vascelli, che ricorda le opere di Hendrik Cornelisz Vroom[2]. I suoi paesaggi all'italiana, come Porti mediterranei e Baia portuale d'Italia, sono caratterizzati da colori molto caldi e una luminosità dorata, evocante l'atmosfera del meridione[2], e hanno un carattere più romantico, che anticipa lo stile più drammatico di fine secolo[3]. Particolarità delle sue marine è la cura nella descrizione dei particolari, denotante la conoscenza dei lavori marinareschi: infatti rappresentava spesso scene del lavoro giornaliero dei marinai e dei lavoratori addetti al calafataggio[3].
Era solito firmare le sue opere con R.Zeeman[1].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Navi olandesi in attesa di riparo nell'Ij ad Amsterdam, olio su tela, 63 x 83 cm, Collezione privata[5]
- Navi al calafataggio nell'Ij ad Amsterdam, olio su tela, 49 × 64 cm, 1635 circa, Rijksmuseum, Amsterdam
- Prima della Battaglia delle Dune, olio su tela, 91,4 × 111,8 cm, National Maritime Museum, Greenwich[6]
- Navi che salpano dal porto di Algeri, olio su tela, 49,5 × 59,7 cm, National Maritime Museum, Greenwich[7]
- La battaglia navale di Livorno, olio su tela, 142 × 225 cm, Rijksmuseum, Amsterdam[8]
- Veduta del porto di Amsterdam, olio su tela, High Museum of Art, Atlanta[9]
- Shipbuilding at Porto Santo Stefano, Italy olio su tela, National Maritime Museum, Greenwich
- Marina, pennello e inchiostro di china, firmato in basso a destra R. Zeeman[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie
- ^ a b c d e f g h Dictionnaire de la Peinture Online Larousse
- ^ a b c d e f g h Sphinx Fine Art
- ^ The Web Gallery of Art
- ^ Navi olandesi in attesa di riparo nell'Ij ad Amsterdam - The Web Gallery of Art
- ^ Prima della Battaglia delle Dune - Commons
- ^ Navi che salpano dal porto di Algeri - Commons
- ^ La battaglia navale di Livorno - Commons
- ^ Veduta del porto di Amsterdam - Commons
- ^ Marina - Commons
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Emil Kren, Daniel Marx, "NOOMS, Reiner", su The Web Gallery of Art, 2014. URL consultato il 30 aprile 2015.
- (NL) "Reinier Nooms", su Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie, 2015. URL consultato il 28 aprile 2015.
- (FR) "Rainier Nooms dit Zeeman", su Dictionnaire de la Peinture Larousse, 2015. URL consultato il 28 aprile 2015.
- (EN) Edward Strachan, Roy Bolton, "REINIER NOOMS, CALLED ZEEMAN (AMSTERDAM 1623 - AMSTERDAM 1664)", su SPHINX FINE ART - Artists, 2015. URL consultato l'11 maggio 2015.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Reinier Nooms
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Zeeman, Reinier Nooms detto, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Opere di Reinier Nooms, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (NL) Reinier Nooms al Rijksmuseum di Amsterdam, su rijksmuseum.nl.
- (EN) Reinier Nooms in Artnet, su artnet.com.
- (EN) Reinier Nooms in Artcyclopedia, su artcyclopedia.com.
- (FR) Reinier Nooms - Base Joconde, su culture.gouv.fr.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 14778747 · ISNI (EN) 0000 0001 2099 2586 · BAV 495/353680 · CERL cnp01319440 · Europeana agent/base/3986 · ULAN (EN) 500000615 · LCCN (EN) nr2001016475 · GND (DE) 122850297 · BNE (ES) XX851285 (data) · BNF (FR) cb119627413 (data) |
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